Il ruolo dell’impresa federale. Dall’Unione Monetaria Europea all’Unione Economica Europea
Dario Velo
Aprile 2017
La nascita dell’Unione monetaria europea ha imposto la definizione di regole precise per il governo della moneta. Regola fondamentale è stata l’autonomia della BCE, posta così in condizione di garantire un buon governo della moneta. A questa scelta hanno fatto seguito, in piena coerenza, le regolamentazioni dei mercati bancari e finanziari, tutt’ora in corso di completamento. Eguale copione è destinato a riproporsi per l’Unione economica europea. La regola fondamentale che è prevedibile garantirà il buon governo dell’Unione economica è il rispetto dei principi dell’economia sociale di mercato. Un nuovo rapporto pubblico-privato evolverà gradualmente, modificando l’ordine economico-sociale. Il federalismo fiscale sarà chiamato a implementare i principi della sussidiarietà verticale e orizzontale. In questo contesto, strumento di grande importanza sarà la creazione di imprese federali, sviluppando il modello nato nel corso del New Deal di Roosevelt. La creazione di imprese federali consentirà di sostenere in modo innovativo lo sviluppo dei settori strategici quali la ricerca, la difesa, l’energia, la ricerca sanitaria e farmaceutica, l’informatica e le telecomunicazioni, e altri ancora. Authorities indipendenti costituiranno il perno del nuovo ordine economico, così come la BCE indipendente ha costituito il perno dell’ordine monetario europeo. Questi processi sono già iniziati. Una nuova costituzione economica materiale è in corso di sviluppo. L’Unione economica europea impone la definizione di una organica nuova costituzione economica formale, tassello della più ampia Costituzione europea.
Keywords: Federalismo, Governance, Government, Impresa, Liberismo, Unione economica, Unione monetaria, Unione europea
Dario Velo è Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia e membro del Consiglio Direttivo del Centro Studi sul Federalismo.
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