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Le grandi aree commerciali e i loro rapporti: il negoziato transatlantico

Dibattito

Ciclo 2015 “Torino, l’Italia e l’Europa in un mondo che cambia”
Le grandi aree commerciali e i loro rapporti: il negoziato transatlantico
Torino, 20 maggio 2015

 

  

Mercoledì 20 maggio 2015 ‐ ore 17.00 ‐19.30 

Fondazione Luigi Einaudi 
Via Principe Amedeo, 34 ‐ Torino 

 Intervengono

 Flavio Brugnoli
Direttore Centro Studi sul Federalismo 

Francesco Costamagna
Università di Torino
 
Domenico Moro
Direzione nazionale Movimento Federalista Europeo
 
 Introduce e modera:
 
Giuseppe Porro
Università di Torino, IUSE
 

In quel “mondo che cambia” rispetto al quale vogliamo approfondire il ruolo di Torino, dell’Italia e dell’Europa, hanno un grande rilievo due accordi, in corso di negoziazione: quello di liberalizzazione del commercio e degli investimenti tra Unione europea e Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership - TTIP) e quello che riguarda i servizi (Trade in Services Agreement - TiSA), fra 23 membri dell’Organizzazione mondiale del commercio, tra cui l’Ue e gli Stati Uniti.

Vi sono opinioni e analisi diverse sui costi e i benefici di questi accordi, e in particolare del TTIP – che riguarda non solo l’accesso al mercato, ma anche la cooperazione tra gli organi di controllo e la regolamentazione. Se da un lato si vede in essi un possibile stimolo alla crescita, con l’allargamento dei mercati, dall’altro emergono riserve sulle effettive possibilità di confronto competitivo tra le due sponde dell’Atlantico o sulla tutela della salute dei consumatori o della sicurezza del lavoro, secondo gli standard del sistema sociale europeo.
Dopo una fase iniziale in cui in Europa si era stigmatizzata, da più parti, la mancanza di informazione sui contenuti del TTIP, la Commissione europea ha compiuto uno sforzo importante di trasparenza, in linea con quella tutela dell’“interesse generale europeo” che è uno dei suoi compiti fondamentali. E il Presidente della Commissione europea, Jean- Claude Juncker, ha incluso fra gli obiettivi del proprio mandato laconclusione di “un accordo realistico e equilibrato di libero scambio con gli Stati Uniti”, sul quale l’ultima parola spetterà al Parlamento europeo.

 

È quindi importante riflettere e discutere su questi temi complessi – tenendo conto anche del meno noto ma non meno importante TiSA –, sia per le loro implicazioni per la vita concreta dei cittadini sia per fare sì che la posizione europea si basi quanto più possibile su un consenso informato.


Scarica programma


Si prega di dare conferma della partecipazione al seguente recapito:

Centro Einstein di Studi Internazionali
Via Schina, 26 - 10144 Torino
Tel/Fax: 011-4732843
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